lunedì 17 febbraio 2014

Andorra di Peter Cameron doveva essere il mio prossimo episodio di rubriken.
Poi stamattina l'ho finito ed ora devo fare i conti col sentirmi orfana di un'atmosfera magica, che lo pervade dalla prima all'ultima pagina. Una sospensione morbida, un rifugio mentale privo di spigoli.
Ci sono dei libri che ti restano addosso, che cambiano, seppur di poco, la percezione che hai di qualcosa. Sono gli stessi libri che arrivano quando tu quella certa idea ce l'hai già che ti frulla nella testa, ma ritrovarla tra le righe evidenzia uno stato di necessità che poi non riesci più a tacere.
Un altrove che ci salvi.
Una luce che ci accarezzi, sempre.
I giorni in bilico, ma sensati.



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