martedì 25 giugno 2013

Dimmi femminismo e ti dirò CERTO,COME-NO.

Niente è mai  stato in grado di farmi venire più acquolina in bocca dei casi umani: la mia è decisamente una fame atavica e lavorare in un negozio, a stretto contatto con l'ominide medio, offre pasti caldi a tutte le ore, festivi inclusi. Anzi, la domenica è anche meglio, se possibile.
Madri picchiate dalle proprie creature per un segnalibro 3d negato, ubriaconi con radioline a tutto volume in tasca, zitelle pallide, fanatici del Trono di Spade che vogliono l'ordine preciso dei libri alle 10 di mattina, passeggini che ti entrano in un polpaccio se non ti fai da parte ( perchè ovviamente è fuori discussione che il genitore minus habens cambi la rotta del catafalco), borghesi 40 - 50 - 60 che salutare mai ma tirare i soldi sempre: un turbinio di cafonaggine e stupidità,  che rende la tua vita priva di senso almeno finchè non vedo arrivare lui, il mio eroe.
Lo chiameremo Stefano Ricucci, per garantire l'anonimato e per non dimenticare il capostipite di questa stirpe gloriosa. Ricucci entra, chevvelodicoafare, con la sua bella che è sì alta, sì magrissima,  ma che presenta già qualche segno visibile del suo male oscuro: troppo over 30 per lo standard da imprenditore brianzolo e vestita come se fosse stata sputata da un Postalmarket del 1996, con quel vestito lungo fantasia Nativi d'America  smanicato.
Li lascio alla loro intimità, fatta di libri presi a caso dagli scaffali di arte e letteratura,  saggi sfogliati sottovoce, timidi bacetti  e gridolini sommessi della diversamente giovane Signorina.  Un copione trito e ritrito, che vede l'uomo impilare tomi da 19euro con nonchalance, stando ben attento ad occultare il thriller Newton Compton da 9euroe90, che farebbe troppo  zarro * di frazione.  No, Riccuccio lo sa che la sua vita sessuale passa anche da quelle pagine. Ricuccio non si fa coglionare e mi plana in cassa con un sorriso che riserva solo a noi fortunate portatrici sane di vagina. Caccia la carta di credito ed è qui che avviene il colpo di scena, lo svelamento: la diversamente Giovane estrae il portafogli dalla sua borsetta, con quell'effetto slow motion che solo le migliori braccine corte conoscono e mi inizia a frugare forsennatamente nel suo borsello. Una lotta contro il tempo la sua, la tensione cresce e mentre il suo picci mi firma la ricevuta del pagamento, beh.. lei lo guarda e tutta un candore fa: " aspetta aspetta amore! ho gli spiccetti!"

Certo, come-no.






*An ignorant young (northern) italian man, usually from the suburbs of Milan and provincial northern italian cities  (fonte : Urban Dictionary)


2 commenti:

  1. Ironico e divertente, scorre liscio come l'olio.
    Un Tuo libro farebbe la gioia di molti lettori.

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  2. ... grazie! Sicuramente avrei molto materiale per un libro sui miei casi umani ,-)

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