lunedì 3 giugno 2013

Monumentale.

Se è vero che la teenage è servita per farsi le ossa musicalmente, questa imbarazzante decade col tre davanti, gira che ti rigira, sembra votata al consolidamento della suddetta struttura ossea. Per carità, le novità le si ascoltano pure e di gusto, ma se voglio quello strappo netto dalla realtà, quel volo solitario che come un disco nessuno mai, guardo ancora ai miei polverosi vecchi cd. Io, poi, certa scenetta cantautoriale pop italiana tanto demonizzata me la tengo stretta, perchè in mezzo ad un mare di monnezza sonora questa gente mi ha scritto delle perle che levati, levati proprio.
Avrete pure preziosi I pod/pad/tunes che riempite famelici di suoni, ma volete mettere il gusto di rischiare un frontale per scegliere la traccia direttamente dal retro cd? No, voi non volete mettere proprio nulla, a parte la modalità shuffle per farvi la doccia.  Oppure sempre Voi, allo scoccare del trenta, andate in fissa per i vinili e vi comprate l'impiantino, il mixerino, il cazzo di carrellino.
Quella plasticaccia squadrata, che dopo dieci anni è talmente sfregiata e bianca da occultare la copertina dell'album, mi parla di chilometri macinati, ore bruciate in cannoni, balli in solitaria, serate a far ballare gli altri, ma soprattutto mi parla di pomeriggi dilatati, chiusa in una soffitta asfissiante ad ascoltare ore ed ore di musica che mi precipitavo a comprare in motorino coi due soldi del lavoretto estivo.  La cosa che forse più mi manca di quella stanzetta con la moquette grigia ed il cemento a vista è che avevo un sacco di scusanti per non uscire fuori e mettere a posto le cose, una su tutte l'assenza di motorino dai 14 ai 15 anni: un'estate intera di reclusione può davvero cambiarti la vita e plasmarti una volta per tutte i gusti.
A volte mi manca quel calore polveroso, quella sicurezza che di meglio non avrei potuto, non avrei potuto proprio.


Wake up the dawn and ask her why 
A dreamer dreams, she never dies 
Wipe that tear away now from your eye 






Quindi lascia perdere i dibattiti, 
la rete, i palinsesti 
per un giorno non studiare, 
non chattare, ma piuttosto 
stringi forte chi ti ama, 
fra le mute tombe del monumentale, 
non c’è Dio e non c’è male, solo vaga oscurità. 


(la citazione forse non c'entra, o forse c'entra tantissimo.)

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